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DOCENTI

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Dedi Rutigliano

Demetria Rutigliano, presidente dell’Associazione culturale In S’Cena, dopo aver conseguito una laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari, si dedica in maniera intensiva alla sua viscerale passione per il teatro, in particolare all’aspetto formativo, ponendo rilevante attenzione alle dinamiche inclusivo-relazionali che lo stesso favorisce.

Frequenta alcuni tra i più prestigiosi corsi, laboratori, master e seminari teatrali tra Milano (Scuola Extramondo, Quelli di Grock) e Roma (Accademia Artiterapia Espressive – Metodo Hansen), tra cui spiccano il laboratorio al Teatro Gifuni, i corsi di regia alla Paolo Grassi di Milano (con Simona Gonnella), il corso di regia con Monica Bonomi, e i seminari con Marcello

Prayer, Alessio Boni, Marisa Miritello (Teatri Possibili, Milano), Serena Sinigaglia (Teatro Valle, Roma) Locascio e il regista Jean Paul Denizon. L’ultimo frequentato tra i corsi ad alta rilevanza formativa, certo non in ordine d’importanza, è quello con John Strasberg. Nel 2018 prende parte al seminario di Alessio Bergamo "Il giorno in cui ho danzato con i fantasmi, nello stesso anno svolge uno stage per imprenditori incentrato sullo storytelling aziendale e realizza diversi progetti per la Biblioteca Provinciale "De Gemnis" di Bari.

 Nel 2009 dà vita all’Associazione culturale In S’Cena, organizza, gestisce e cura la didattica di laboratori teatrali rivolti a bambini, ragazzi e adulti, occupandosi della regia e dell’adattamento dei testi di spettacoli da essi derivanti (La Patente, Pirandello – La moglie dell’eroe, Benni – Il cuoco prigioniero, Piumini – Il naso di Gogol – Pinocchio – Il gatto con gli stivali – La spada nella roccia – L’ospite inatteso – La cosa – Familia – Leonardo da Vinci – Le tre sorelle – Medea – Romeo e Giulietta – 1984, Orwell, Il Giardino dei Ciliegi); successivamente varie esperienze la portano a occuparsi di progetti teatrali nell’ambito di Istituti scolastici con forte rischio di dispersione e in contesti sanitari per progetti dedicati. 

Dal 2016 riveste altresì il ruolo di Acting Coach per produzioni cinematografiche, preparando alla recitazione attoriale ragazzi impiegati sul set del film 8 giugno ’76, del regista Gianni Saponara, presentato al Festival di Cannes (2017). 

Nel 2019 e nel 2022 è vincitrice del bando "Orizzonti Solidali" della Fondazione Megamark.

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Vito Palumbo

Vito Palumbo nasce ad Agropoli (SA) il 4 Luglio del 1974.

Dopo aver conseguito il diploma di maturità, si trasferisce a Roma dove si diploma come attore presso l’Accademia d’arte drammatica “Pietro Scharoff” e come regista e montatore presso il NUCT.

Nel 2009, il suo cortometraggio dal titolo “ICE SCREAM”, dopo essere stato acclamato come corto italiano più premiato al mondo, diventa un film hollywoodiano prodotto da Christian Halsey Solomon (American Psycho, New Rose Hotel) con protagonisti Laura Harring (Mullholland Drive) e Spencer Treat Clark (Il Gladiatore, Unbreakable). Il corto Ice Scream viene distribuito in home video in dvd/bluray con il blockbuster americano “Daybreakers” con Ethan Hawke.Nel 2015 il suo corto dal titolo “CHILD K”, prodotto dalla Colorado Film, ottiene il riconoscimento di interesse culturale nazionale dal

MIBACT e vince il premio speciale del sindacato nazionale critici cinematografici italiani ai Nastri D’Argento dello stesso anno. Inoltre lo stesso corto viene invitato a Zagabria dal produttore di Schindler’s List sir Oscar Branko Lustig.Alla 17a edizione del Salento Finibus Terrae, Vito Palumbo con il suo corto U Muschittìeri si aggiudica il premio come miglior regia - nella categoria "CORTO ITALIA" - con la seguente motivazione: "Perché è un viaggio a ritroso nel tempo, perché bisogna credere fermamente che la cultura e la sensibilizzazione del bello possa realmente essere uno strumento incredibile per far scomparire la parola 'mafia' dal nostro vocabolario." 

Un premio importante per un film che, attraverso gli occhi dell'innocenza, indaga dentro una ferita ancora aperta della nostra eredità.

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Barbara Grilli

Barbara nasce artisticamente a Roma, frequentando tra i 20 e i 23 anni il Teatro Blu, scuola di Acting Training, diretta da Beatrice Bracco. Tornata a Bari studia uso consapevole del corpo, canto, tecnica vocale e recitazione con Paola Arnesano, Andrea Cramarossa, Danilo Giuva, Roberto Corradino, Fausto Russo Alesi.
Dal 2014 al 2016 affina tecnica ed espressività studiando con la compagnia barese Fibre Parallele, con Licia Lanera (premio UBU 2014) e a Ferrara con l’insegnante Cathy Marchand (Living Theatre).
Approfondisce lo studio della drammaturgia attraverso workshop tenuti da Francesco Niccolini e Francesco Carofliglio.
Le produzioni a cui ha partecipato spaziano da Brecht ad Shakespeare, dal musical “Vacanze Romane” a Goldoni, da Pirandello a Checov, nei teatri di tutta Italia.

Dal 2015 entra in pianta stabile a far parte della Compagnia Teatro Prisma, con la quale vince il Premio Sipario 2015, al Teatro Manzoni di Milano, con “Le due vergini” di Giovanni Gentile, spettacolo con cui collezione 30 repliche in tutta Italia in 5 mesi.
Dal 2015 ad oggi è in tournée con “Palmina – Amara terra mia” e con “Chi ha paura di Aldo Moro” scritti e diretti da Giovanni Gentile.
Nel 2018 fonda insieme a Giovanni Gentile il Collettivo Teatro Prisma, dando vita adun duo artistico impegnato nella diffusione del Teatro Civile in Italia.
A giugno 2018 debutta con lo spettacolo “Denuncio tutti. Lea Garofalo” con un altro monologo tutto al femminile scritto e diretto da Giovanni Gentile.

-Premio Martucci 2016, miglior attrice con “Palmina – Amara terra mia”.
-Premio “Teatro d’Inverno 2017”, miglior attrice “Palmina – Amara terra mia”
-Premio della Critica “Teatri d’inverno 2018” con “Chi ha paura di Aldo Moro”

Dal 2017 è formatrice di dizione ed uso della voce in diverse città tra cui Bari, Monopoli, Fasano.

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Pasquale D'Attoma

Laureato con Franco Cassano in Sociologia della Conoscenza, facoltà di Scienze Politiche presso l’Università di Bari, con una tesi sperimentale sull’analisi dei metodi teatrali applicati in campo politico, dal 1992 inizio la carriera di attore, autore e regista formandomi con Marcello Prayer, Giorgio Albertazzi, Eros Pagni, Giancarlo Sepe, Sergio Fantoni. Decisive sono state le esperienze teatrali con Riccardo Caporossi nel 1998, e Jurij Ferrininel 2008.
 
Con Niky D’Attomae Arturo Del Muscioabbiamo creato MarienbadTeatroconfluito in Radiance – Spazio d’Arte e Teatro, percorso decennale chiuso nel 2016.

Continuiamo a realizzare progetti come freelance, dal reading al tourism theatre, dalla performance a esperienze immersive totali.

Sul nostro percorso, oltre a molte tesi di laurea, è stato scritto un saggio presente nel libro Il primato del dialogo Esperienze filosofiche, letterarie e teatrali sul silenzio, parola e ascoltoa cura di Ferruccio De Natale, docente di Ermeneuticapresso l’Università di Bari.
 
Dal 2017 docente dell’Associazione "In S'cena".

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Carmen De Sandi

Barese di origine si forma alla Royal Academy of Dance of di Londra , all'Accademia D'arte Drammatica Paolo Grassi di Milano Atelier di Teatro danza. Iscritta alla Imperial Society of Teachers of Dancing , presso cui ha conseguito il diploma di insegnamento in modern. Debutta nel 1998 con il regista Edgardo Siroli e il coreografo Marco Baldazzi. Continua la sua carriera collaborando con Matt Mattox, Susanne Linke, Sergio Antonino e Avi Kaiser, Reinhild, Giulia Gussago, con il regista Ida Kuniaki in “ Stabat Mater nell’ambito del progetto “Memorial Hiroshima-Nagasaki” , con Emilio Calcagno e Tamas Moricz, Andrea Cagnetti, Rozenn Corbel. Fondatrice dell’Associazione Culturale Arti Sinespazio 3.0, direttrice artistica e coreografa della Compagnia SinespaZio, ricercando un rapporto diverso con il pubblico che non si limiti alla classica fruizione frontale della performance, proponendo una danza che possa accadere in luoghi imprecisati e imprevedibili.

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Simone Castano

Dopo aver fondato una compagnia amatoriale di teatro, lascia Matera per far diventare la sua passione una professione. Il primo incontro degno di nota è con il Maestro Yurij Alschitz dal quale apprende un metodo di lavoro basato sull’autorialità attoriale senza la presenza del regista. Nel 2008 si diploma come Attore presso il Centro Internazionale “La Cometa” di Roma, scuola di formazione della durata di tre anni fondata sui principi della biomeccanica russa. 

Lavora da subito in produzioni teatrali con registi riconosciuti a livello internazionale (Lisa Ferlazzo Natoli, Marinella Anaclerio, Pierpaolo Sepe, Silvio Nacucchi, Armando Pugliese, Cristiano Roccamo) grazie ai quali ha la fortuna di affrontare diversi metodi e poter creare

nel tempo un suo metodo basato sul teatro ludico. 

Diverse le esperienze nel campo del cinema, che lo vedono protagonista anche a livello internazionale. Si ricordano i lungometraggi “Blue lips” (Argentina/Spagna), “Le terre rosse”, “Ustica”, “Il giardino dei numeri” e “L’oro di Matera”. 

Dal 2011 si occupa anche di drammaturgia e messa in scena di monologhi (“Chagall”, “La + grande Magia”, “L’orgasmo di Cristo-Uno studio su Wilhelm Reich”, “Sulla nave di Teseo”). 

Dirige laboratori di teatro ludico per ragazzi e adulti in tutta Italia, collaborando con realtà scolastiche e associative e dedicando il suo tempo allo studio delle materie scientifiche e allo sciamanesimo per usare il teatro come mezzo per raggiungere un benessere psicofisico. 

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Giuseppe Giannelli

Laureato in Drammaturgia greca presso la facoltà di Lettere Classiche presso l’Università degli studi di Bari Aldo Moro con una tesi sulla parodia del Telefo euripideo negli Acarnesi di Aristofane, prosegue gli studi classici con la magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità. 
Parallelamente si dedica alla passione per la scrittura e per il teatro. Frequenta un corso di regia e sceneggiatura con Stefano Reali presso l’Accademia Mediterranea del Cinema, impegnandosi nella scrittura di cortometraggi e di un lungometraggio. 
Iscritto all’Associazione In S’Cena al corso di teatro per adulti, debutta con la commedia “Knock, ovvero il trionfo della medicina” e l’anno successivo va in scena

con “Lisistrata”. Inoltre, affianca la presidente dell’associazione Dedi Rutigliano nei corsi di teatro per bambini. È socio dell’associazione di promozione sociale Medea (a Bitritto), volta a creare opportunità di confronto tra i giovani e a operare nel sociale attraverso eventi e iniziative di vario genere.

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Manila Violante

Manila Violante educatrice professionale, pedagogista clinico, esperta in arti terapie e teatro sociale dopo svariati anni di formazione professionale. Ha lavorato in vari ambiti del mondo del privato sociale sia come educatrice che come coordinatrice per varie tipologie di servizi e con vari tipi di utenze. Grande passione per il teatro nata come proprio percorso personale e poi migrata nell’ambito educativo come conduttrice di gruppi di teatro sociale presso vari enti del terzo settore. Esperta dell’età dell’infanzia.

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